28/10/2018 - Pallavolo
Ciao Guerriera
Sara Anzanello: un esempio per tutte noi
Data: 28/10/2018
Lo sport insegna a vivere,a raggiungere obiettivi,a combattere. Insegna a non dare nulla per scontato,a fare affidamento su se stessi così come sugli altri,ad affrontare ostacoli,a superarli, a non sentire stanchezza e dolore.
...e quando la vita ti mette davanti un ostacolo da saltare, quell' ostacolo alto,difficile da superare,quello che diventa questione di vita o di morte, non puoi far altro che provare ad andare avanti,oltre, con tutta la forza che hai. Non hanno importanza i successi raggiunti, le medaglie sfoggiate intorno al collo, le maglie della nazionale indossate...lì davanti ci sei solo tu, con le tue debolezze e paure, con la voglia di farcela, di superare quella barriera, di oltrepassare quel muro e dimenticare tutto il resto.
Ci provi,ci riesci, arranchi e risali in superficie per poter guardare di nuovo il mondo con gli occhi di una campionessa.
La vita però ti rimette alla prova: fa sempre così con chi dimostra di non arrendersi mai, di essere una guerriera dentro e fuori. Combatti la tua battaglia,le tue battaglie,tante,troppe,e non riesci a vincere la guerra. Forse doveva andare così, forse a te bastavano 38 anni per lasciare un segno,per vivere a pieno la vita, per passare alla storia e segnare indelebilmente il ricordo di chi ti ha voluto bene, amata, stimata, di chi ha gioito con te nelle vittorie e pianto con te per le sconfitte.
Dicono che la vita sia preziosa proprio perché ha una fine...forse è preziosa solo se le sai dare il giusto valore, come hai fatto tu.
Mancherai all'Italia, di cui sei stata vincente portavoce, mancherai allo sport, al quale hai regalato dedizione e sudore. Rimarrai,però, sempre un esempio di ciò che vuol dire davvero amare la vita, le sue piccole e grandi emozioni, la sua complicata semplicità.
Ciao Sara
La Nazionale di Pallavolo Femminile Aspmi